Eccomi qui a parlare di It Ends With Us di Colleen Hoover, uno dei libri più chiacchierati del momento.
Vi lascio la trama in italiano (anche se so che dice più del dovuto, quindi occhio):
È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato. Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l'infanzia e Atlas, il suo primo amore. Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall'arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull'evitare qualunque relazione. Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all'attrazione che prova per lei. Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas. Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta?
* Ho letto il libro in inglese e l'ho trovato molto semplice. La Hoover sempre consigliata per le letture in lingua!
Parliamo di questo libro! Ultimamente è super in voga, anche in Italia, perché è finalmente uscito anche in italiano! Questa cosa mi fa super felice perché quest'anno sta tornando Colleen Hoover in Italia, dopo anni in cui i suoi libri non venivano tradotti!
Ma torniamo a noi e parliamo di questo libro!
Direi che devo partire con una premessa che non è per nulla scontata: Colleen Hoover è una delle mie autrici preferite di sempre, quindi non sarò mai al 100% oggettiva. Amo i suoi libri anche se mi fanno tremendamente male (o forse è proprio per questo?).
It Ends With Us ovviamente non è da meno.
Mi è piaciuto? Non mi è piaciuto? Che cosa ne penso? Diciamo che mi aspettavo una storia COMPLETAMENTE diversa, ma non di che cosa parla, ma il COME... Sapevo poco e niente di questo libro, ma essendo famosissimo qualche cosa avevo pescato in giro! davvero, mi aspettavo uno sviluppo diverso, che poi, conoscendo l'autrice mi dovevo immaginare!
"I've been feeling like drowning lately, and sometimes people need a reminder that they just need to keep swimming."
Credo che dalle 4 stelle che ho dato a questo libro si possa un po' intuire come sia andata la mia lettura, però devo dire delle cose!
Questo libro, ma, come, davvero, tutti i libri della Hoover, tratta delle tematiche molto delicate e super reali, che, davvero, purtroppo, accadono molto più spesso di quanto crediamo. Qui si parla di violenza domestica, e l'intensità di tutto questo l'ho sentita fin dalla dedica del libro, che fa davvero malissimo.
Penso che sia ormai cosa nota ma il libro è praticamente ispirato alla storia della madre dell'autrice - la nota autrice alla fine mi ha forse spezzato di tutto il libro in se - quindi secondo me per tanti punti è molto realistico e molto emozionante, quanto per altre cose è un po' limitato! Che cosa voglio dire? Per alcune cose mi sarebbe piaciuto più approfondimento, ma questo è una "carenza" che vado a incolpare allo stile della Hoover, che magari non dice tutto ma te lo vuole far capire dalle emozioni dei personaggi.
"When she said that, I just looked out my window and started crying. Because I thought for sure this was the final straw. That she would leave him now that he had hurt me. That was the moment I realized that she'd never leave him. I felt so defeated, but I was too scared to say anything to her about it."
Da come il libro è iniziato mi è venuta subito la puzza sotto il naso, ormai lo sentivo che sarebbe successo qualcosa, ma, ripeto, non mi aspettavo questo tipo di sviluppo come "risoluzione".
Tutto sommato il libro mi è piaciuto. Credo che su tanti punti di vista non si sia voluta troppo avventurare nell'introspettività, anche se le emozioni, le sensazioni, tutto quello che passa nella testa della protagonista, si sente.
Ci sono altre cose che io personalmente avrei evitato sul finale, ma che forse vogliono rendere ancora di più il messy della situazione! Mi sarebbe piaciuto più tragico di quanto non sia già? Sì. Mi sarebbe piaciuto un taglio moooolto più drastico? Sì. Però devo valutare il libro per quello che è e, per quanto alcune scelte non mi possano piacere, alla fine è stata una lettura piacevole, e mi sono anche emozionata tanto in alcune scene.
Capisco che è un po' approssimativa come recensione ma più di tanto davvero non posso dire!
“You can stop swimming now, Lily.”
Quello che è certo è che questo libro, sì, l'ho sentito, mi sono emozionata tanto ecc ecc... Però non è il mio suo preferito. Molto bello, ma mi sono attaccata molto di più ad altri!
Vabbhe, comunque It Starts With Us me lo leggo uguale quando esce, che credete!
Spero che la recensione vi sia piaciuta! Fatemi sapere che cosa ne pensate!
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Parte Spoiler
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Mi serve una parte spoiler perché tanto so che tante persone lo hanno già letto e quindi posso parlarne anche qui.
- Atlas. Quanto ho pianto nella parte delle Lettere. Sono probabilmente la parte che mi è piaciuta di più nonostante facciano vedere la sua vita prima. Ma loro due, come si sono conosciuti. Piango. Atlas che le prende il Libro. Atlas che chiama il ristorante riferendosi a lei. Quando si rivedono dopo tanti anni. Torno a piangere.
- Il libro mi è piaciuto, molto, ho apprezzato molte cose, tipo che non sia una figura maschile che risolve al 100% la situazione come spesso succede in questo tipo di libri, ovvero che non è Atlas che arriva e sistema tutto, ma semplicemente è una figura di supporto, che è Lily che se ne tira fuori, anche se è difficile. Ovvio che a volte in un libro è "bello" leggere anche di questa dinamica, ma in questo contesto qui l'ho apprezzato molto.
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