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The Graham Effect di Elle Kennedy, recensione

Eccoci qua a parlare dell'ultima uscita della regina dei college/sport romance, ovvero Elle Kennedy.

Prima di iniziare volevo ringraziare Netgalley e la Casa Editrice per l'invio di questo ARC in cambio di una recensione onesta! Grazie!


Prima di iniziare qualche info utile:

- college romance + sport romance

- accordo

- doppio POV

- direi NA dato che ci sono parecchie scene descrittive

- next generation


Il libro uscirà prossimamente in italiano per la Newton Compton Editori, ma vi lascio comunque il link su Amazon per l'acquisto dato che in inglese, invece, è già uscito: https://amzn.to/3MUOBA3


Ho avuto il mio primo contatto con questa autrice con The Deal, che ancora, attualmente amo, ed è uno dei miei romance preferiti in assoluto. Ebbene, questa storia ha la stessa ambientazione, perché andiamo a conoscere quella che è la seconda generazione dei personaggi di quella saga, partendo proprio da Gigi, protagonista di questo romanzo e figlia dei protagonisti di The Deal.


Andiamo con la trama:

Gigi Graham ha esattamente tre obiettivi: qualificarsi per la squadra nazionale femminile di hockey, vincere l'oro olimpico e uscire dall'ombra del suo famoso padre. Fin qui tutto bene, a parte due piccole cose. Bene, una piccola cosa e una grande cosa scontrosa. Ha bisogno di migliorare il suo gioco dietro la rete e ha bisogno dell'aiuto di Luke Ryder. Ryder è alto un metro e ottanta, robusto, supponente, maleducato. . . e sexy da morire. Ma è ancora il nemico. Il nuovo co-capitano di hockey della Briar ha però le sue ragioni. La squadra maschile si è appena fusa con un programma rivale, lasciando Ryder con un elenco in cui tutti si odiano a morte. A peggiorare le cose, il posto da allenatore estivo a cui sta aspirando con il leggendario Garrett Graham è fuori portata dopo che ha fatto la peggiore prima impressione possibile al suo idolo. Quindi, davvero, questo compromesso con Gigi è vantaggioso per tutti. Lui la aiuta a entrare in Nazionale, lei mette una buona parola con il padre.

L’unico potenziale intoppo? Questa chimica profonda, che intorpidisce il corpo e fa girare la mente, che stanno cercando di ignorare. È un gioco pericoloso quello a cui stanno giocando, ma i rischi potrebbero valerne la pena.


Capiamo che la trama è abbastanza interessante, sopratutto per la possibile chimica che potrebbe nascere, viste le dinamiche, tra i due protagonisti.

Ebbene, questo punto sicuramente mi è piaciuto, perché ho trovato connessione tra i due protagonisti principali; la connessione sicuramente il lettore riesce a percepirla!

Ma, perché, quindi "solo" 3 stelline?

Allora, sicuramente non perché non mi sia piaciuto del tutto, perché comunque ho apprezzato la lettura, sopratutto perché ho ritrovato lo stile della Kennedy che ha la capacità di farmi leggere qualsiasi cosa, anche se è un libro con una trama banalissima e che ho già letto un milione di volte. Quindi questo è sicuramente un punto a favore, anche se sicuramente anche una mia guilty pleasure. Il fatto è che appunto, mi è piaciuto, ma non come tutti gli altri suoi libri che ho letto negli anni!

Quando lessi The Deal e tutti gli altri libri collegati accadeva sempre la solita cosa: iniziavo la lettura e poi non riusivo più a smettere, ogni momento era buono per leggere ancora e ancora. Questo accadeva perché trovavo nella penna della Kennedy una scrittura in grado di farmi fare tutto ciò.

Durante questa lettura questa cosa è successa un po' di meno, anche se, secondo me è anche un po' dovuto alle dinamiche interne alla storia, che vedono i personaggi raggiungere una specie di "accordo" come fece la generazione precedente ma che non è niente in confronto con il prima. Poi, ovvio, uno non dovrebbe fare confronti, ma se è una storia next generation con così tante similitudine è ovvio farle. Gigi e Ryder sono una coppia che sicuramente ha delle belle dinamiche e una buona chimica, che ti tiene attaccato alla pagina per quello che potrebbe succedere.


Sicuramente quello che mi è piaciuto è stato tornare in questo mondo universitario di cui ormai la Kennedy è regina, con i tanti protagonisti che conosco. La storia di Gigi e Ryder è carina ma non mi ha fatto volare come tante altre, ma sicuramente già in questo libro vediamo le basi per altre storie future che sicuramente leggerò!

Una piccola postille è che mi è sembrato un libro troppo lungo con a volte scene evitabili (non perché brutte ma perché non servivano alla storia). Il finale ci sta anche se, appunto, avrei evitato alcune dinamiche che sembrano allungare un po' troppo il brodo!


Spero che questa recensione vi sia piaciuta, anche se è più un racconto della mia esperienza di lettura che una vera recensione!


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