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La mia recensione di "Anime Perse" di Claudia Jeraci

Immagine del redattore: GiuliaGiulia

Eccoci con una nuova recensione!

Oggi vi parlo di un libro, "Anime perse", che ho letto grazie a una collaborazione con l'autrice, che è stata così gentile da mandarmi la copia cartacea! Grazie ancora! Questo libro lo avevo inserito nella tbr di dicembre e era uno di quei libri che mi ero prefissata di finire prima di natale, e così è stato!


Prima della recensione vi lascio un po' di info utili:

ANIME PERSE

Claudia Jeraci

31 Ottobre 2020

Genere: Fantasy/Horror

Casa Editrice: Giovane Holden Edizioni

Trama: Emily è una giovane studentessa la cui vita scorre tranquilla finché non inizia a sognare una donna misteriosa, che invade i suoi ricordi e i suoi pensieri ogni notte.

Disorientata, cerca dapprima di placare le sue inquietudini isolandosi dagli amici, fino a trascorrere un’intera estate in solitudine. Poi, con la ripresa della scuola, la routine giornaliera la illude che tutto possa sistemarsi, che gli incubi finiranno e che lei potrà tornare a essere la ragazza spensierata che era. Fino a quando, un pomeriggio d’autunno, inoltratasi nel parco per leggere alcune pagine di un libro appena iniziato prima di rientrare a casa, viene aggredita da uno sconosciuto che mormora una strana litania. Nel tentativo di difendersi, Emily risveglia un arcano potere dormiente che le consente di impossessarsi della forza vitale dell’anima di qualsiasi essere, vivente oppure no. Senza averne contezza, è appena diventata una Raccoglitrice. E un altro Raccoglitore è nel parco quello stesso pomeriggio, erede di una delle più antiche e prestigiose casate di Irlanda: i Blawick.

Insieme dovranno fronteggiare e contrastare l’Ordine dei Cacciatori e l’Ordine della Rosa che temporaneamente alleati mirano a impossessarsi della Raccoglitrice e del suo potere.

Costretta a dover scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato, se vivere e assecondare un potere misterioso. È un’anima sola, incerta sulla strada da seguire, perché non si ha modo di ripararsi da una battaglia quando l’unico scudo, in realtà, è l’arma che sta per trafiggerti il cuore.



 

Passiamo a parlare del romanzo in se per se. Il libro viene presentato come un fantasy/horror e, di fatto, è quello che è. Sicuramente ho ritrovato l'atmosfera di questo genere, così come della terra in cui è ambientato, la verde Irlanda.

Emily è una giovane ragazza con una vita apparentemente tranquilla, fino al momento in cui incomincia a fare strani sogni che la turbano molto, a tal punto da isolarsi dagli altri, dalle sue amicizie di sempre. Siamo alle porte dell'inizio della scuola e quindi spera che sia soltanto qualcosa di passeggero e che tutto si sistemi e torni alla normalità, ma non sarà affatto così. Un antico e arcano potere sta per essere risvegliato ed Emily sarà proprio protagonista, forse involontaria, di tutto questo. Lei non sa nulla, ignorava tutto questo e quando si trova di fatto ai fatti compiuti si sente più disorientata che mai, ma c'è qualcuno che può aiutarla in tutto questo...


Non sono tra i libri fantasy da molto tempo, ma ho trovato la storia che l'autrice ha scelto di narrare originale.

Sicuramente riprende delle tematiche già trattate, ma, dal mio punto di vista, non avevo letto niente di simile prima! Emily risveglia un antico potere non comune a tutti e non così semplice. L'incontro con quell'uomo che non conosce nel bosco è decisivo e cambia per sempre la sua vita. Si trova catapultata in una realtà che, sì, e sempre la sua, ma dentro di essa vi si sente estranea in quanto nuova. E' praticamente immersa in un mondo nuovo, da scoprire, e che quindi le porta anche tanti timori e incertezze. Emily è una raccoglitrice, ovvero possiede questo potere che fa sì che sia in grado di impossessarsi della forza vitale delle persone. Ad un primo impatto Emily è tremendamente spaventata, ma non è sola, perché nel luogo del suo "incidente" quel pomeriggio c'è un'altra persona, Chris, che poi è anche erede di una delle più antiche casate d'Irlanda. La storia di Emily e Chris, così come la loro vita, sono destinate ad intrecciarsi.


"Riuscivo a sentire il suo cuore battere, la sua vita scorrergli nel corpo, il suo potere smisurato che accoglieva il mio. Era come se le nostre anime si intrecciassero per poi lasciarsi andare e riprendersi, toccandosi e completandosi l'un l'altra, protagoniste di una danza invisibile e ipnotica."


Come ho detto prima di questo romanzo ho apprezzato ampiamente l'originalità. Non ho mai letto niente del genere anche se sono consapevole dell'esistenza di questi sottogeneri del fantasy, quindi questo è stato un punto a favore del romanzo. Emily, dal suo primo incontro con il suo potere, rimane molto spaventata, spaventata dalla sua forza, da quello che a questo punto è in grado di fare, sopratutto perché non è più così tanto sicura di se e non sa se vuole davvero questo potere o no.

Parlando sotto un punto di vista della mia esperienza di lettura posso dire che è stata molto strana. La prima parte del romanzo mi è risultata molto lenta, forse perché da molto spazio a quelli che sono i pensieri di Emily e a spiegare come funzioni il suo potere. E' stata una narrazione molto introspettiva che forse non mi appartiene. Mi sono sempre piaciuti i libri dinamici, forse cercavo questo elemento e meno le parti in cui si fa riferimento alla scuola, al suo rapporto con gli amici, che certo sono tutti degli elementi importanti e fondamentali per la narrazione della storia e per la crescita del personaggio, che però ho trovato troppo presenti per essere una storia incentrata su qualcosa di "magico".

La seconda metà del romanzo, invece, e la parte finale, sono estremamente più dinamici e danno una vera e propria scossa alla narrazione, fino ad arrivare al finale vero e proprio, l'epilogo, che mette tutto il racconto in discussione.


La storia sviluppa tutto il suo corso in Irlanda, una terra molto affascinante e, credo, anche perfetta per il tipo di trama che si è andata a sviluppare nel libro. Ho visto Emily come una strega di altri tempi, il suo potere è molto diverso dalla arti magiche che la cultura popolare e del folklore riteneva essere propria di queste figure, ma probabilmente lei si è sentita un po' così dalla scoperta di essere una Raccoglitrice, e, non so perché, ma vedo perfetta questa figura di protagonista all'interno di un contesto come quello irlandese.


Il romanzo alla fine è stata una lettura piacevole, forse ci ho messo leggermente più del previsto per concluderlo, ma credo che sia dovuto anche dal fatto che nell'ultimo periodo sono stata un po' presa dalle mie letture universitarie e dalle feste di natale, periodo in cui solitamente leggo sempre meno del solito.

Consiglio questo libro ha chi ama le atmosfere cupe, i personaggi che da un'incertezza iniziale prendono pian piano consapevolezza di loro stessi. All'interno della narrazione abbiano anche una bella e potente ship, con delle radici profonde, quindi potete trovare anche la parte "romance" in questo libro. Chris mi è piaciuto molto come personaggio anche se gran parte del suo carattere e delle sua azioni sono ancora abbastanza in ombra, tutte cose che sicuramente, così come la trama del racconto, come la ship della storia, saranno senza dubbio meglio sviluppate in un evidente secondo capitolo, dato che il libro si conclude con un colpo di scena che lascia il fiato sospeso!



Ringrazio ancora una volta l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere il suo libro e mi scuso ancora se ho impiegato un po' di tempo in più rispetto al previsto per concludere la lettura!


Spero che la recensione vi sia piaciuta! Ci vediamo al prossimo post!


 

Vi lascio i miei link:



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