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  • Immagine del redattoreGiulia

#leggostorici: Marzo - La Guerra Fredda

Siamo arrivati alla nostra terza tappa, al nostro terzo mese di questo progetto.


Come avevo annunciato alla fine di Febbraio il tema di Marzo è La guerra fredda. Come ho spiegato a Gennaio il '900 è troppo lungo e con troppi avvenimenti per essere spiegato in una sola mandata, quindi ho deciso di suddividerlo.


Questo mese non ho letto niente in collegamento a questo tema, per il semplice fatto che sono entrata nel tunnel del fantasy e non so quando ne uscirò!


Parliamo del tema!

Diciamo subito che non si tratta di un avvenimento storico in particolare, come può essere il Rinascimento o la Rivoluzione Francese, ma una serie di decenni che si caratterizzano da una forte polarità del mondo, diviso tra la supremazia statunitense e sovietica.

Questo periodo mi è sempre piaciuto, perché possiamo vedere davvero tanti mondi, punti di vista, problematiche, sparse per il mondo, non soltanto l'europa che fino a questo punto, volenti o nolenti, è stata il centro del mondo.

Sappiamo che dopo la II Guerra Mondiale le forze, sopratutto economiche, si spostano sul fronte USA e URSS, che si stanno con il fiato sul collo. Una guerra fatta a tavolino, fatta di spie, mosse economiche e di mai vere battaglie dirette, se non quelle in altri luoghi.


Quando penso al '900 non posso non fare riferimento alla serie The Century Trilogy di Ken Follett, che è stata una delle mie letture più belle durante gli anni del liceo. La saga è formata da:

1 La caduta dei giganti

2 L'inverno del mondo

3 I giorni dell'eternità

Questa trilogia credo che sia la mia opera preferita di Follett e uno dei miei romanzi storici preferiti di sempre. Perché? Perché Follett è riuscito ad analizzare tutti i più grandi avvenimenti, cambiamenti, non solo storici ma anche sociali ed economici, sotto vari punti di vista, facendoci approcciare a personaggi sempre nuovi ma collegati con un filo a quelli del primo libro. Diciamo che come punto focale c'è il fatto che ogni libro tratti di I, II guerra mondiale, e II dopoguerra in questo ordine, con tutte le tematiche/problematiche e avvenimento storici che ruotano attorno a tutto questo, e credo che sia proprio per questo che la saga mi sia così tanto piaciuta.

I giorni dell'eternità è il terzo volume, e quello conclusivo, e è ambientato proprio nel secondo dopo guerra, principalmente nella fase di tensione tra USA e URSS. Non ci troviamo soltanto negli Stati Uniti e in Russia, però, ma vediamo anche come questo clima di tensione si rispecchia in Europa, sopratutto nella nuova Germania, che è letteralmente divisa in due blocchi!

Una delle cose che mi è piaciute è appunto l'affrontare delle tematiche che spesso non conosciamo. Ho letto questo libro a 16/17 anni, e, volente o nolente, non ero arrivata a questo punto storico neanche a scuola, leggevo questo tipi di libri perché riuscivano a farmi conoscere, comprendere degli aspetti che prima conoscevo poco o anche ignoravo. Un esempio fra tutti il razzismo, negli States in particolare. Okay, sapevo che c'era stato (ancora), ma in quale forma? Studiare a scuola qualcosa non è mai come immedesimarsi in qualcuno che ha vissuto quell'esperienza. Quindi sono riuscita a conoscere più in profondità le azioni di Ku Klux Klan, la paura di questa parte della popolazione, oppure, ancora, tutta la questione della segretezza russa e la paura che vi ci girava attorno, o, ancora, il senso di divisione in Germania, uscita devastata dalla II Guerra Mondiale, in tutti i sensi. Ho sempre pensato che ci sono, purtroppo, alcune cose, alcuni aspetti del mondo, della storia, la storia vera, quella sociale e non fatta soltanto da date e avvenimenti, che non ci dobbiamo aspettare che ce le insegnino a scuola, perché, purtroppo, non verrà fatto, ma dobbiamo essere noi ad interessarci in primis e cercare di capire, studiare e comprendere. Questo genere di libri sono il modo perfetto.


Focalizziamoci sugli USA e parliamo de Il buio oltre la siepe. Questo libro che è ormai un classico e che devo recuperare. Mi ero promessa di leggerlo durante il mese ma sono entrata, appunto, nel tunnel del fantasy, quindi, niente, è ritornato nella mia pila della vergogna.



Se vogliamo prendere un altro punto di vista possiamo prendere il romanzo finale della serie di The Bronze Horseman, ovvero Il Giardino d'estate. Il realtà devo sempre leggere questo romanzo (è tre anni che devo leggerlo), ma mi spaventa a morte dato che ho sempre letto che andrò ad odiare i personaggi.


Un altro libro ambientato in questo spazio è Il cacciatore di Aquiloni. Ho letto questo romanzo anni e anni fa. Mentirei se dicessi che me lo ricordo alla perfezione ma ho un ricordo bellissimo. Ero molto giovane quando l'ho letto, però non dimenticherò mai quanto mi è piaciuto e quanto trovassi interessante e drammatica la situazione e il contesto di cui trattava: Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.

Il romanzo è ambientato nel 1970 in Afghanistan, quindi un contesto e territorio centrale per quello che succede in quegli anni nel mondo.

Se siete curiosi su questo contesto, che spesso e volentieri non viene affrontato a scuola perché troppo in là con gli anni, questo libro è perfetto. La situazione Afghana è importante e centrale nella seconda parte del '900, e capire anche attraverso i romanzi è utilissimo e anche piacevole!


Credo che questo romanzo è uno di quei libri potranno diventare dei classici, così come l'altro dell'autore Mille Splendidi Soli, che DEVO leggere.


Un altro romanzo in linea con questi due è Leggere Lolita a Teheran, che devo leggere ma mi ha sempre ispirato.


In realtà ci sarebbero tantissimi libri di cui parlare, ma li ho inseriti in altri mesi!

Spero che il post vi sia piaciuto!

Se avete qualche commento o consiglio sono sempre ben accetti :)


 

Come sempre vi anticipo la tematica del prossimo mese, Aprile, ovvero il II Dopoguerra, in particolare in Italia e gli anni '90!

 

Vi lascio i miei link utili:

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