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Lettura del mese di Ottobre: "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore" di Kerri Maniscalco

Abbiamo deciso tutti insieme che la lettura del mese di Ottobre sarebbe stata "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore", il primo capitolo della saga omonima nata dalla penna di Kerri Maniscalco. I primi tre libri della saga sono usciti il 15 Settembre e mi sembrava una lettura perfetta per il mese di ottobre!

Mi sembra doveroso fare anche una premessa su quella che è la bellezza di questo libro. la casa editrice ha davvero curato alla perfezione ogni minimo dettaglio di queste edizioni, rendendole davvero uniche, e, per una volta, sono pienamente d'accordo nel dire che le nostre edizioni superano quelle originali!


Come sempre, prima di parlare del libro, vi lascio un po' di informazioni:

SULLE TRACCE DI JACK LO SQUARTATORE

Stalking Jack The Ripper #1

Kerri Maniscalco

Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault

Genere: Fantasy

Trama: È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, il romanzo d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.


"Sulle tracce di Jack lo Squartatore" fa parte di una serie. I primi tre libri della serie sono usciti il 15 Settembre! Io sono riuscita a preordinarli e ricevere anche due mini gadget che la Mondadori dava a chi faceva il preorder dal suo store online! E' stata un'iniziativa davvero carina!


Stalking Jack the Ripper

1 Sulle tracce di Jack lo Squartatore

2 Alla ricerca del principe Dracula

3 In fuga da Houdini

3.5 La nascita del principe oscuro

4 A caccia del Diavolo


Il quarto volume della serie, A caccia del Diavolo uscirà l'10 Novembre!

Vi lascio il link del post sulle nuove uscite di Novembre-Dicembre in cui ne parlo: https://divoratricedilibri20.wixsite.com/ilmiosito-1/post/novembre-e-dicembre-le-ultime-uscite-del-2020


Inoltre la Maniscalco ha appena scritto anche un altro primo libro di serie: un fantasy ambientato a Palermo (Kingdom of the Wicked) che uscirà a fine mese in lingua e di cui sono molto curiosa. Chissà se avremo anche questo prossimamente in Italia! Personalmente con la lettura di questo libro mi sono affezionata allo stile dell'autrice e quindi mi piacerebbe leggere anche questo!



Devo dire che quando, l'anno scorso, la traduzione di questi libri è stata annunciata mi sono incuriosita davvero tanto. La storia di questa ragazza della Londra vittoriana appassionata di medicina legale mi ha da subito affascinata. Chi ormai mi segue da un po' saprà che sono un'appassionata di storia: il periodo vittoriano è super interessante e mi sono innamorata di esso attraverso Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde e tanti altri romanzi e serie tv. Ebbene, la medicina legale è un'altra delle mie fisse, questa, però, per motivi ovvi, mai esplorata, ma soltanto sognata. Ergo, dalle premesse sembrava essere il libro perfetto per me e, inoltre, avevo sentito pareri entusiasti.

La storia di Audrey Rose, la nostra protagonista, inizia in fieri, ovvero ci troviamo con il morto direttamente sul tavolo del laboratorio. Prima di leggere il libro mi sono ascoltato il capitolo in audio, multimedia reso disponibile dalla casa editrice nella sua pagina social, e già là mi ero profondamente innamorata, anche se avevo frainteso varie situazioni.

Audrey Rose è una giovane ragazza di buona

famiglia intenzionata a seguire una strada che suo padre, ma la sua famiglia in generale, non appoggia affatto: la medicina legale. L'unico a sostenerla in qualche modo è suo zio che la fa esercitare nel suo laboratorio, sempre, però, di nascosto dalla sua famiglia.


Fin dai primi capitoli ci viene presentato il mistero di questo omicidio, che poi diventeranno una serie di omicidi che la nostra protagonista si impunterà, per una ragione e o l'altra, di dover risolvere. Le vittime di questo terribile crimine sono delle donne di Londra e Audrey Rose rimarrà particolarmente colpita nel profondo da tutto questo; nonostante non appartenga assolutamente alla stessa classe sociale delle donne colpite si sente in qualche modo coinvolta e colpita da tutto questo. E' da qui che incominceranno i suoi sospetti, che poi si riveleranno fondati, e le sue mille ricerche.

Per quanto riguarda la risoluzione del caso, sotto il mio punto di vista la Kerri ha fatto un ottimo lavoro. In realtà i miei sospetti iniziali si sono rivelati fondati, ma più volte durante la lettura del libro mi sono chiesa "siamo sicuri che sia lui? E se è qualcun altro?". Diciamo che il colpevole sta sotto gli occhi di tutti, e i suoi strani comportamenti poi saranno la nostra conferma definitiva, ma allo stesso tempo la Maniscalco, aggiungendo dei piccoli dettagli qua e là, o semplicemente dei pensieri di Audrey Rose, insinua nella nostra testa qualche dubbio. Forse sarà che non ho nessuna predisposizione a "risolvere casi", forse perché sono un po' ingenua, ma il caso mi è piaciuto e sono rimasta colpita dal colpevole (scusate il gioco di parole), non dalla sua identità dato che sospettavo la sua colpevolezza fin dai primi capitoli, ma da come la Manisclaco ci fa arrivare ad esso.


Quindi, perché ho dato cinque stelle a questo libro? In confronto a tanti altri romanzi che ho letto e a cui ho dato questa stessa votazione, o anche meno, sicuramente non li vale, ma mi sono estremamente divertita nella lettura e non è stato affatto pesante. Ormai ho deciso che quando un libro mi piace, devo, sì, analizzarlo e considerarlo per quelli che sono i suoi punti di forza e non, ma voglio anche andare un può più a sentimento. Perché non dare cinque stelle ad un libro che ha svolto egregiamente il suo lavoro, ovvero, quello di intrattenermi, anche se non è perfetto e non è chissà quale capolavoro della letteratura?

Questo anche perché ultimamente sono più le volte in cui abbandono un libro perché mi annoia e non mi incuriosisce che quelle in cui mi vengono gli occhi a cuoricino o una semplice curiosità. Ebbene, difronte a questo, ho deciso che quando troverò un libro che mi piace non mi dovrò risparmiare!

Certamente aver trovato medicina legale, mistery, romance e un contesto storico che amo sono elementi che hanno sicuramente influito sul mio giudizio, però il libro mi ha entusiasmato e mi sono anche dovuta frenare per leggerlo, perché sennò probabilmente lo avrei finito in due giorni. Di fronte a queste situazioni, mi dispiace, ma vince il cuore, e quindi voto pieno sia.


Perché, secondo me, dovreste leggere Sulle Tracce di Jack lo Squartatore?

1 ) Audrey Rose. La nostra protagonista Audrey Rose è un personaggio un po' insolito. Si è appassionata di questa materia scabrosa, come dice sua zia, ed è pronta ad andare contro il volere di suo padre. E' ovvio che in quel tempo una ragazza di buona famiglia non potesse avvicinarsi ad una materia del genere, non sarebbe stato considerato "consono" e decoroso. Diciamo che Audrey Rose se ne frega altamente. Spesso nelle recensioni ho letto che la protagonista non è stata apprezzata per la posizione che assume difronte alla tematica femminista e che Audrey disprezzi le altre donne che hanno altre passioni diverse dalla sua. Da quello che io ho capito e percepito, Audrey Rose non disprezza affatto le altre donne e le loro altre attività e passioni, ma semplicemente non capisce come non vogliano liberarsi da quelle catene che le tengono attaccate, anzi dipendenti, dai loro mariti, fratelli, padri, e che non permettono loro di fare ed essere ciò che vogliono. Audrey Rose non disprezza affatto le sue coetanee che hanno interessi divergenti dai suoi, anzi, anche lei nel libro ammette di amare vestiti, trucchi, ecc, come tante altre ragazze, ma ama anche la sua passione per la medicina e vorrebbe essere libera e pari ai ragazzi nel praticarla.


"<<Devi brandire le tue doti come una lama, cugina. Il corsetto non è certo stato inventato per valorizzare il nostro cervello. Lasciamo credere agli uomini che siano loro a governare il mondo, intanto è una regina a sedere sul trono. Non dimenticarlo mai. Non esiste alcuna ragione per cui tu non possa indossare un abito semplice al lavoro, e poi infilarti il tuo vestito migliore e ballare tutta la notte. L'importante è che sia tu a volerlo.>>"


Sinceramente non ho trovato Audrey Rose un personaggio odioso. Certamente non è un personaggio classico, ma dobbiamo anche considerare il contesto storico in cui vive. Forse sono di parte perché sono l'equivalente del XXI di Audrey Rose per quanto riguarda la personalità, ma questo è quello che io ho percepito. Un altro punto: Audrey vuole andare avanti ma, volente o nolente, è per forza attaccata alla sua educazione che è stata sicuramente molto rigida e puritana come voleva il contesto storico e considerando il contesto familiare in cui è cresciuta. Per cui non biasimate il personaggio quando fa determinate azioni o pensieri, soprattutto quando nella storia esce fuori il romance; non pensate che si possa comportare come un personaggio contemporaneo, non sarebbe per niente realistico, per quanto questo sia pur sempre un libro.


2 ) Il contesto storico. L'ho già detto e lo ripeto, il contesto della Londra vittoriana mi ha sempre affascinato. In realtà nel libro questo aspetto non è particolarmente sviluppato se non in riferimento a quella che è la vita dei personaggi, l'abbigliamento e il loro stile di vita. Ecco, forse questo punto poteva essere sviluppato meglio! Mi è piaciuto molto il riferimento alla dipendenza da droghe che nella Londra del tempo era un problema evidente e molto diffuso. Mi ha anche fatto ricordare Sei di Corvi.


3 ) Bene, ci siamo, è il momento di parlare di Thomas Cresswell. E' possibile non innamorarsi di Thomas? Ho trovato il personaggio di Thomas davvero interessate, e sono stata molto contenta di leggere alcuni capitoli sotto il suo punto di vista.

Per quanto i due personaggi siano differenti uno dall'altro vengono fuori da due contesti molto simili: sia Thomas che Audrey Rose hanno un'origine indiana, Thomas dalla madre e Audrey Rose dalla nonna. Sono stata contenta riguardo a questo aspetto. Durante il regno della regina Vittoria abbiamo la più grande espansione dell'impero britannico e quindi non si può non considerare questo aspetto. Mi ricordo che ha riguardo a questo ho visto il film "Victoria e Abdul" e mi è piaciuto molto questo riferimento, anche perché è davvero impossibile eludere la presenza indiana nel regno britannico a questo punto della storia.


"<<Se ti azzardi ad avvicinarti di nuovo sta' pure certo che ti massacrerò un piede per davvero, Thomas Cresswell.>>

<<Ah. Il modo in cui pronunci il mio nome è una maledizione celestiale per le mie orecchie>> esclamò imperterrito. <<Se riuscissi ad accompagnarlo con un soave gesto della mano, sarebbe eccezionale.>>"


Thomas è davvero un cuoricino e non si può non amare. Sono molto curiosa di come si evolverà il rapporto tra lui e la sua collega Audrey Rose, ma lui è già cotto a puntino. Thomas è da subito affascinato da Audrey Rose, quando la incontra la prima volta è fin da subito incuriosito da questa ragazza, così come alla seconda e via dicendo. Quello che mi piace di questo due è che, chiaramente, all'inizio della storia non si sopportano e non riescono a stare nella stessa stanza senza battibeccare, ma non sono oppressivi uno nei confronti dell'altro. Audrey Rose si sente abbastanza oppressa dalla sua famiglia per le sue scelte di vita e per quella che è la sua passione, e ben presto si rende conto che l'unica persona che non la giudica e, anzi, la sprona, in tutto questo è proprio Thomas.

Sono stata molto felice di aver letto alcuni capitoli e scene dal suo punto di vista e, per questo, non vedo l'ora di leggere la piccola novella, La nascita del principe oscuro, scritto interamente dal suo punto di vista.


"Gli uomini della mia vita si sentivano in diritto di tenermi in catene, e lo detestavo con tutta me stessa. Tutti tranne Thomas, riflettei. Lui mi provocava affinché agissi e pensassi con la mia testa."


4 ) Ultimo elemento che vorrei proporvi è lo stile dell'autrice. La Maniscalco ha uno stile molto (molto) scorrevole, ho macinato pagine dopo pagine, e, anzi, mi sono dovuta frenare per non finire subito il libro e godermelo appieno. Quando trovo uno stile del genere mi fa molto piacere, perché questo mi fa amare ancora di più la storia e non trovo nessuna difficoltà nella lettura. Giusto per fare un esempio, lo stile di uno degli ultimi libri che ho letto, Le diecimila porte di January, mi è piaciuto tanto, rientra nella mia sfera, però l'autrice utilizza un linguaggio totalmente diverso che forse rende la lettura meno scorrevole di quanto è stato, invece, quella di Sulle tracce di jack Lo Squartatore.



Quello che vi posso dire è che a me questo libro è piaciuto. Mi sono divertita nel leggerlo, mi sono appassionata al caso, anche se non è poi così misterioso, e mi sono innamorata di questa coppia stravagante di protagonisti. No, questo non è il libro del secolo e sicuramente ha mille difetti, ma mi è piaciuto. Quindi, se cercate una storia che vi intrattenga, un po' di romance e un po' di mistery, questo libro fa per voi!


Spero che la recensione vi sia piaciuta. Credo che sia venuta un po' più lunga rispetto a tante altre che ho scritto, ma devo dire che il libro mia ha piacevolmente colpita, e quindi volevo evidenziare tutti gli aspetti possibili. Non vedo l'ora di continuare questa serie!

A presto!


PS Siamo praticamente già a Novembre. Per questo mese abbiamo scelto di leggere insieme la nuova uscita Tenebre e Ossa, il primo libro della trilogia Grisha di Leigh Bardugo, uscito in italiano il 3 Novembre! Se vi volete unire siamo sempre in tempo! La mia recensione uscirà i primi giorni di Dicembre!



Vi lascio i miei link social!


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