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Recensione di Immortal Longings di Chloe Gong (ARC in anteprima)

Immagine del redattore: GiuliaGiulia

Qualche giorno fa ho finito Immortal Longings, il nuovo libro di Chloe Gong, l'autrice di These Violent Delights che uscirà in questo Luglio, ed eccomi qua a parlarne con voi!


Prima di iniziare qualche informazione su questo libro:

- si tratta del primo libro adult dell'autrice, ma sicuramente potrete ritrovarci il suo stile di scrittura al 100%

- è uno scifi fantasy che parte dalla base della tragedia Antonio e Cleopatra, ma posso dire che fondamentalmente ha poco, se non nomi e posizioni sociali di costoro

- potrete trovarci tante somiglianze con Hunger Games

- L'inglese l'ho trovato un pochino impegnativo, più di TVD, ma probabilmente perché l'ho letto in un periodo in cui ero molto stanca


Vi lascio il link per il preorder (per adesso non è stata annunciata nessuna traduzione italiana): https://amzn.to/3D0razD


Ma parliamo del libro!

Iniziamo ringraziando infinitamente Netgalley e la Casa Editrice per avermi inviato questo ARC in cambio di una mia recensione onesta! Grazie Mille!

Prima di tutto vorrei iniziare dicendo che Immortal Longings era una della mie letture più attese del 2023, questo perché ho seguito ogni aggiornamento fin dai primi momenti in cui l'autrice ha parlato al suo pubblico di questo nuovo libro, che era un retelling di Antonio e Cleopatra. Ora, capitemi, che ho letto Antonio e Cleopatra e sono uscita di capoccia... Ecco...


" Calla Tuoleimi, princess of Er. She could do nothing on a throne, but she can do everything with a sword in her hand. "


Bene, in questo libro una cosa è certa, ovvero che ritroverete la Chloe Gong per quanto riguarda la sua scrittura, il suo stile! L'inizio e l'introduzione dei personaggi mi ha ricordato tantissimo These Violent Delights!

La trama di questo libro è molto interessante:


Ogni anno migliaia di persone si riversano a San-Er, la pericolosamente densa capitale gemella del regno di Talin, dove il palazzo ospita una serie di giochi mortali. Coloro che sono fiduciosi nella loro capacità di switchare tra i corpi possono entrare in una lotta all'ultimo sangue - per la possibilità di vincere ricchezze inimmaginabili. La principessa Calla Tuoleimi si nasconde da cinque anni, da quando ha ucciso i suoi genitori per liberare il popolo di Talin dalla sua tirannica famiglia. Solo una persona le impedisce di finire il lavoro: suo zio solitario, il re Kasa. Tuttavia, sa che si congratula sempre con il vincitore dei giochi. Se vince, avrà finalmente la possibilità di ucciderlo. Entra Anton Makusa, il cui amore d'infanzia è rimasto in coma da quando entrambi sono stati cacciati dal palazzo. È indebitato completamente cercando di tenerla in vita. Il che significa che la sua ultima possibilità di salvarla è partecipare ai giochi e vincere. Quando Anton propone un'alleanza inaspettata con Calla, scoprono rapidamente che la loro collaborazione si sta trasformando in qualcosa di divorante. Ma prima della fine dei giochi, Calla deve decidere per cosa sta giocando: il suo amante o il suo regno. Per qualsiasi cosa, solo uno di loro può uscirne vivo. . .


Penso che già da qua potete vedere bene come politica e una specie di Hunger Games si intreccino. Partiamo dal primo punto. Da questo punto di vista è molto interessante perché noi conosciamo la nostra Calla (che sarebbe Cleopatra) come una principessa che ha deciso di mettere lei stessa fine alla sua posizione di privilegio e uccidere i suoi genitori, per far cadere la tirannia che stavano portando avanti - cosa che va male dato che si inserisce lo zio Kasa (io l'ho interpretato come Cesare ma non credo che sia confermato) che a questo punto lo possiamo considerare il Villain della situazione. Infatti se vince questi famosi giochi potrà avere la possibilità di andargli vicino e quindi finirlo...

Beh beh beh, che dire. Già qua potete comprendere come anche io effettivamente ho trovate tante, anche troppo, somiglianze con Hunger Games: il gioco, il potere tirannico da sconfiggere ma solo vincendo, il fatto che per vincere devi rinunciare a una grande cosa ... Tutti elementi che se solo fossero stati cambiati un pochino avrei storto di meno la bocca. Perché diciamo che il libro segue tutta questa linea, che mi sono ritrovata alla fine e ho pensato " sta a vedere che adesso inserisce questo elemento" e track, trovato. Diciamo che quando questo succede non è un gran che, perché voglio rimanere stupita da una lettura, non riuscire a prevedere ogni singola cosa!

Questo è uno sci fi fantasy (non so se è stato definito così ma vista ambientazione e tematiche lo chiameremo così) in cui ci sono elementi fantasy molto interessanti (che non so se posso dire perché non so se è spoiler) che rendono questo punto della trama unico e che portano anche a dei ribaltamenti molto belli all'interno della storia.

Se riuscite a leggere tra le righe potete individuare un po' di romance in questa trama. Ebbene c'è. Poco ma c'è. Personalmente per quello che ho visto per adesso lo avrei ridotto ancora di più, perché sicuramente non è il punto focale della storia, o almeno per me è stato così.


"Better to draw blood before it can be drawn from you; better to exert power and hold control - to seize power and maintain control."


Che dire ancora? Complessivamente non mi sono annoiata, però non l'ho trovato strabiliante come speravo fosse. Capitemi, per me doveva essere il libro dell'anno, ecco! Ci sono un sacco di plot-twist interni (e no, quello finale non è niente in confronto a un altro) che rendono la storia interessante ma per me è mancato quel pizzichino che lo rendesse per me indimenticabile.

Poi secondo me c'è stato anche un altro fattore: la storia inizia a bomba come ritmo, poi nella parte centrale si ferma per poi ripartire alla fine. Ho notato che tanti libri con retelling asiatici hanno questa dinamica narrativa, che non so se apprezzo, quindi sicuramente mi ha rallentata nella lettura.

Che dire, alla fine ho dato tre stelle a questo libro, quindi senza infamia e ma anche senza lode, mi ha intrattenuta ma non è stato una bomba per me. Credo che comunque, anche se il cliffhanger finale non mi ha fatto ne caldo ne freddo dato che era prevedibile a mio parere, quando uscirà leggerò il seguito, perché ho amato Chloe in TVD e quindi mi fido in un altro bel libro!


Questo è il mio pensiero su questo libro! Non la definirei una recensione esattamente puntigliosa ma spero di avervi spiegato come è stata per me la lettura di questo libro!


Fatemi sapere che ne pensate!

Ci vediamo alla prossima recensione!


Vi lascio i mie link social utili:

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