Recensione in anteprima (ARC) di The Floating World di Axie Oh

Parliamo di The Floating World di Axie Oh, in uscita il 13 maggio in inglese.

Prima di tutto volevo Rin graziare Netgalley e la casa editrice per la copia del libro da leggere in anteprima, è sempre un piacere e un onore poter leggere con così tanto anticipo i libri e poterne dare una mia sincera opinione.

Ma che cos’è The Floating World? Ecco la trama del nuovo libro (primo di duologia) dell’autrice di The Girl Who Fell Beneath the Sea:

Un mercenario con amnesia e un'artista di una compagnia teatrale dotata di poteri misteriosi scoprono che i loro destini cambieranno il destino di molteplici mondi.

L'ex soldato Sunho vive negli Inferi, una terra di oscurità perpetua. Con solo il suo nome e la sua spada, si imbatte nel bottino di una vita: uno scrigno di monete per aver dato la caccia alla ragazza che brandisce la luce argentea.

Ren è un'acrobata vivace che viaggia con la sua famiglia. Ma tutto cambia quando vengono attaccati da un demone. Disperata, Ren scatena un'esplosione di luce argentea e uccide il mostro, ma non può salvare il suo amato zio da gravi ferite. Determinata a salvarlo dalla morte per avvelenamento, Ren parte per le montagne, da dove proviene la creatura e da dove Ren stessa è fuggita dieci anni prima. Il suo cammino si incrocia con quello di Sunho, ma lui non capisce chi sia. Man mano che i due si avvicinano, diventa chiaro che i loro passati – e i loro destini – sono più intrecciati di quanto avrebbero mai potuto immaginare...

Una lista dei troppe in maniera riassuntiva

• Esce il 13 Maggio in inglese (per ora non c'è traccia di una traduzione italiana

• Il sequel esce il 2 Ottobre in inglese

• asiatic fantasy

• Hidden identity

• Strangers-to-allies-to-lovers

• Found family

Trovate qui il libro: https://amzn.to/42RQEwY

Allora, come è andata questa lettura? Devo ammettere che non credevo che lo avrei letto così velocemente, perché di solito i libri fantasy asiatici hanno delle parti molto lente di costruzione narrativa per me, e quindi tendenzialmente ci metto sempre un po’ di più a leggerli, ma devo dire che questa volta il lungo viaggio in treno ha aiutato molto.

Questo nuovo fantasy è sicuramente molto interessante e unico nel suo genere e nella sua nicchia, perché ha degli elementi iniziali davvero molto originali interessanti. Nonostante questo per me si è rivelato un tantino troppo len to, dato che mi sono sentita inserita nell’azione e nella storia soltanto oltre il 70%, che è praticamente alla fine del libro.

Quello che mi è piaciuto:

- l’elemento di creazione di questo mondo davvero molto particolare, che secondo me funziona e su cui bisognava puntare di più

- L’elemento della famiglia “vagante” - “errante”, è forse la prima volta che lo leggo in un asiatic fantasy, quando invece in quelli europei/americani è sempre collegato alla figura del circo o qualcosa del genere

- L’elemento del ”dark magic” che ritengo nel prossimo volume potrebbe trasformarsi in qualcosa di davvero interessante .- si però nel prossimo, dovevi darmi qualcosa anche qui!!!

Grazie per averl letto fino a qui!

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