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Sing Me To Sleep di Gabi Burton - Recensione ARC in anteprima

Immagine del redattore: GiuliaGiulia

Eccoci qui con una nuova recensione, e ancora una volta si tratta di una lettura in anteprima! Prima di tutto vorrei ringraziare Netgalley e la casa editrice per avermi inviato questo ARC! Grazie!


Andiamo a parlare di questo libro!

Sing Me to Sleep by Gabi Burton è il primo libro di una duologia che uscirà il 27 giugno (il secondo il prossimo anno secondo Goodreads).

Vi lascio qui il link del preorder nel caso foste interessati: https://amzn.to/3MXFzT6


Ma parliamo del libro libro!

Iniziamo con il dire che dopo aver letto la trama sono stata del tutto affascinata da questo libro, dato che come le premesse che aveva mi interessavano tantissimo! Vi lascio qui la trama: Saoirse Sorkova sopravvive grazie ai segreti. Come ultima sirena nel suo regno, può cantare a qualsiasi uomo fino alla morte prematura, ma la sua stessa esistenza è illegale, e se la sua vera identità fosse mai scoperta, la sua vita sarebbe in pericolo. . Di giorno, Saoirse si traveste da fae, fingendo di essere il perfetto soldato in addestramento. Di notte, soddisfa i suoi impulsi più oscuri di lavorare come assassina per pericolosi mercenari. E per tutto il tempo, mantiene il più grande segreto di non avere sempre il controllo dei suoi poteri di sirena o del suo desiderio di uccidere. Quindi un ricattatore minaccia sua sorella e le indagini di Saoirse la portano al palazzo reale, e il suo lavoro più pericoloso è la guardia del corpo personale del principe ereditario. Saoirse si aspetta di disprezzare il principe Hayes. Ma lui è gentile, premuroso e affascinante, e lei si ritrova sempre più attratta da lui. . . finché non le incarica di indagare su un assassino che affligge il regno. L'assassino è Saoirse. Intrappolata dalla sua mortale doppia vita, Saoirse non può lasciare il palazzo finché non salva sua sorella. . . ma chi la salverà da se stessa?


Da come potete capire bene dalla trama abbiamo: sirene, un setting in cui c’è l’acqua che apprezzo sempre, una velatura di dark-fantasy (dato che c’entravano inganni, mistero e assassini), con l’aggiunta anche di un rapporto toptop tra i due personaggi che è quello della classica trope guardia/principe, per questa volta ribaltata nei genri, dato che spesso e volentieri abbiamo ragazza principessa e ragazzo guardia. Quindi, facendo due conti, mi sembrava tanta roba! Non potevo chiedere di meglio!

Aggiungiamo inoltre anche il fatto che il libro viene descritto fin da subito come “The Cruel Prince meets To Kill a Kingdom in this seductive YA fantasy debut, in which a siren must choose between protecting her family and following her heart in a prejudiced kingdom where her existence is illegal”, citazione che comprendo sia costruita apposta per attirare il lettore (e infatti ci riesce sempre anche se ogni volta dico TANTO NON E' MAI COSI') ma che comunque inganna dato che sono citati due libri molto conosciuti, virali e che complessivamente mi sono anche piaciuti per gli aspetti che hanno in comune, sopratutto To Kill a Kingdom, in cui l’aspetto dell’essere sirena, quindi un essere marino che inganna per i propri bisogni, mi era piaciuto tantissimo, sopratutto nella sua versione più dark e cupa.


Ebbene, nonostante tutto questo, questo libro non mi ha conquistata.

Devo dire fin da subito che ero molto entusiasta ma già al 30% avevo già grandi dubbi se continuare la lettura perché la narrazione non mi stava conquistato, non mi entusiasmava, leggevo per inerzia fondamentalmente .... e per me questo rappresenta un grande problema. Se non ho un motivo per leggere perché continuare?

La storia non mi ha conquistata, non ho trovato una crescita personale della protagonista all’interno del libro, se non proprio alla finefine dove in qualche modo il mio interesse si era acceso (ma al 90% di un libro è già troppo troppo tardi), la trama era sicuramente interessante ma non così calamitante da conquistarmi, il rapporto che si crea tra i due protagonisti e da una parte troppo lento e poco inteso che non me lo ha fatto apprezzare come di solito faccio con questo tipo di dinamica, che, a parer mio, è perfetta per creare una giusta tensione e far nascere dei dubbi nella testa del protagonista; ma no, niente.

Quindi per me l’associazione con To Kill a Kingdom e The Cruel Prince non ha assolutamente funzionato, anzi, l’ho trovata forviante.

Aggiungiamo il fatto che non ho davvero connesso con la storia se i personaggi se non nell’ultimissima parte del libro, agli ultimi capitoli, quando ormai il danno è fatto e non si può modificare la nostra esperienza di lettura!


Mi dispiace tantissimo non aver apprezzato questo libro perché da come si può leggere le premesse erano molto buone e in linea con quello che tendenzialmente mi piace leggere.


Quindi sono sempre alla ricerca di un libro con le sirene perfettotoptier che non si supera!


Fatemi sapere che ne pensate!

Ci vediamo alla prossima recensione!


Vi lascio i mie link social utili:


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