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The Ones We Burn by Rebecca Mix - Recensione in anteprima ARC

Immagine del redattore: GiuliaGiulia

Eccoci qui a parlare dell'ultimo ARC che ho letto!

The Ones We Burn l'ho scoperto su Goodreads, ho letto la trama e ho pensato "fa per me". Per questo era una delle mie uscite più attese del 2022 e quando l'ho visto su Netgalley mi ci sono fiondata. Non credevo in realtà che me lo avrebbero approvato!

Quindi prima di iniziare volevo ringraziare Netgalley e la casa editrice HodderBooks per l'ARC in cambio di una recensione onesta!


"They were just girls, but they were witches, too, and in this wide, cruel world they would always be the ones who burned."


Prima di iniziare quale info, trama, trope ecc:

- fantasy YA standalone

- matrimonio di convenienza + ti ucciderò

- streghe e magia

- worldbuilding top

- queer rep

- inglese medio

Qui potete trovare il libro: https://amzn.to/3NOKFQA

Per adesso non è prevista una traduzione italiana!


Trama: Ranka is tired of death. All she wants now is to be left alone, living out her days in Witchik's wild north with the coven that raised her, attempting to forget the horrors of her past. But when she is named Bloodwinn, the next treaty bride to the human kingdom of Isodal, her coven sends her south with a single directive: kill him. Easy enough, for a blood-witch whose magic compels her to kill.

Except the prince is gentle, kind, and terrified of her. He doesn't want to marry Ranka; he doesn't want to be king at all. And it's his sister - the wickedly smart, infuriatingly beautiful Princess Aramis - who seems to be real threat.

But when witches start turning up dead, murdered by a mysterious, magical plague, Aramis makes Ranka an offer: help her develop a cure, and in return, she'll teach Ranka to contain her deadly magic. But as the coup draws nearer and the plague spreads, Ranka is forced to question everything she thought she knew about her power, her past, and who she's meant to fight for. Soon, she will have choose between the coven that raised her - and the princess who sees beyond the monster they shaped her to be. But as the bodies pile up, a monster may be exactly what they need.


Molto brevemente: Ranka è una strega ed è praticamente promessa al principe del regno umano, con l'obiettivo di andare là sposarsi e ucciderlo (insomma quello che mi piace forced marriage + i'll kill you) Il fatto è che questo principe è un orsacchiotto, non glie ne potrebbe fregare di meno di essere principe e non vuole assolutamente sposare Ranka. Il vero problema è la sua gemella: Aramis. Allo stesso tempo c'è questo problema che le streghe muoiono e quindi in qualche modo bisogna trovare una soluzione ... Non dico altro!

Ah, ovviamente BRUCIAMO LE STREGHE


Allora, prima di tutto voglio dire che questa lettura mi è piaciuta molto. E' stata intensa, impegnativa, ma è sicuramente un libro ben fatto e mi sono meravigliata che fosse il debutto dell'autrice, sopratutto sotto il punto di vista della scrittura.

Da come potete vedere dalla trama che vi ho spiegato capite bene che questo è totalmente il mio libro. E' proprio lui. E infatti mi è piaciuto sotto questo punto di vista, molto.

Come categoria si inserisce perfettamente nel fantasy (e poi è uno standalone, che bellezza), con una buona rappresentazione queer (yeah) in cui il romance non surclassa per nulla il genere fantasy, anzi, è davvero molto, molto poco, praticamente accennato!

A livello narrativo è un libro molto coerente, intenso e che per essere uno YA è molto maturo. Niente da togliere agli YA, ma solitamente quando siamo in questa sottocategoria che riguarda il target dell'età si trovano libri con un tipo di scrittura semplice, lineare scorrevole, che ti intrattiene. Questo libro ha tutte queste caratteristiche, ma la scrittura è molto matura, cosa che mi fa anche pensare (cose poi confermate) che questo libro è frutto di anni di lavoro, che ha davvero sostato sulla scrivania dell'autrice per molto tempo ed è stato soggetto a revisioni su revisioni - ma su questa cosa che ormai i libri ya spesso e volentieri hanno una scrittura molto adulta (non necessariamente nei contenuti ma proprio a livello di stile) potrei parlarne in eterno.


Il worldbuilding mi è piaciuto molto. E' sicuramente un mondo molto contorno perché intriso di politica - siamo in un momento molto delicato di passaggio delle consegne dove l'erede è molto giovane - Questo spesso e volentieri, sia nei libri ma proprio nella storia vera - portava a dei momenti di crisi, o comunque molto delicati, e infatti così è.

Sinceramente se proprio dirla tutta mi è piaciuto, ma avrei insistito più su alcuni elementi, tipo la cultura del popolo di Ranka che poteva essere molto interessante (lei brandisce tipo un'ascia e l'ho sempre pensata dato che è descritta così praticamente come una vichinga), con molti più perché e per come anche per comprendere più a pieno quelle che sono le sue motivazioni.


"I am no one's daughter. I am a weapon. Use me."


A livello narrativo non c'è niente da dire. Quando si hanno questo tipo di libri tendenzialmente si parte sempre da una verità che poi si va a rivelarso del tutto non vera nel momento in cui il personaggio principale unisce tutti i puntini, ed così è stato.

E' una lettura piacevole ma in alcune parti molto intensa, altre del tutto dinamica.

La storia non è originalissima (poteva osare un po' di più qui secondo me) ma funziona molto bene, sopratutto perché sia il mondo e i personaggi sono scritti davvero molto bene.

Io credo che ci siano due cose che in un libro mi tengono incollata: il mondo e i personaggi. Uno ve l'ho già detto e non ho nulla da dire in più. I personaggi sono fantastici e quello che è più bello è che, nonostante all'inizio siano dei perfetti sconosciuti, quando si arriva alla fine arrivano all'amara conclusione (e anche noi che leggiamo) che tutti sono sempre e solo stati amati ma in realtà manipolati per il potere che rappresentavano e che avrebbero potuto acquistare attraverso quello che rappresentavano per gli altri. Quello che mi è piaciuto di più è stata la protagonista, perché noi ovviamente siamo dentro la sua testa, che è impregnata da un risentimento che va avanti da anni e che poi la spinge ad essere sospettosa per qualsiasi cosa.


"To shield. That is my job, Ranka. To be their shield, their knife in the dark."


Da come potrete capire è stata quindi una lettura davvero piacevole per me.

Se posso dire (sempre lui) il finale. Non è che mi ha lasciato l'amaro in bocca, perché mi è piaciuto, ma quando inizio un libro e penso "vorrei che finisse così" e poi finisce in quel modo, è come se rimanessi delusa dalla semplicità. Non so se si è capito, ma preferisco nettamente quando giro l'ultima pagina e rimango con la bocca aperta per un quarto d'ora, ecco!


"Ranka had been reborn amid fire and blood. She was ruled by the death in her veins, has accepted her role of monster long ago."


Posso paragonarlo ai miei, per adesso, insuperati libri con questa trope (matrimonio di convenienza/combinato ma con lei che è stata mandata ad uccidere lui) AKA The Wrath and The Dawn e The Bridge Kingdom?

No. Ma non perché non è bello, ma perché a livello di risentimento finale, di angst, di tradimento non c'è confronto!


NB questione del razzismo ribaltato

Quando ci furono i primi ARC in giro uscirono alcune opinioni che esprimevano il loro dissenso per la questione personaggi di colore che hanno una posizione razzista nei confronti dei personaggi bianchi

Allora, partendo dal presupposto che poi molte di quelle recensioni vennero fuori come false, nel senso che quelle persone in realtà il libro non l'avevano letto, e che come persona non presa in causa non posso direttamente esprimere dato che non sono colpita (?spero che si sia capito che cosa voglio dire) devo dire che questa cosa non l'ho trovata aberrante. Un concetto fondamentale del libro è che questi ragazzi, che poi sono i due gemelli eredi al trono sono sempre stati usati come pupazzetti nelle mani dei potenti, proprio perché essendo die ragazzini non potevano avere loro il potere, e che sicuramente a loro questo mondo non va bene.

Ecco, tolto questo, poteva metterla diversamente a parer mio o almeno spiegare che cosa fosse successo e non sparire dai social!



Spero che la recensione vi sia piaciuta! Ci vediamo alla prossima!


 

Vi lascio i mie link social utili:



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