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Immagine del redattoreGiulia

Throne of Glass: che cosa penso di La Lama dell'Assassina e Il Trono di Ghiaccio!

Come sapete finalmente ho iniziato a leggere questa saga! Era da quest'estate che volevo farlo, per non parlare del fatto che erano anni che vedevo questo libro in giro e non avevo mai avuto l'impulso giusto per leggerlo! Dopo aver finito la saga di Acotar (di cui tra poco esce lo spin-off) avevo paura ad iniziare una nuova saga della Maas, perché avevo paura di affezionarmi così tanto come per l'altra, e questo mi spaventava.

 

Prima parliamo del prequel, La Lama dell'assassina, The Assassin's Blade.

Molti dicono che questo prequel sia noioso, troppo lungo, ecc. Sì, forse è un po' lungo, ma sono novelle e se si vuole si possono leggere facendo anche piccole pause. Certo, sono legate l'una all'altra, ma possiamo benissimo fare delle pause!

Personalmente non l'ho trovato affatto lento, anzi, finalmente sono tornata nella mia confort zone di romanzi fantasy super dinamici, in cui non si può stare un secondo tranquilli e bisogna far attenzione ad ogni piccolo dettaglio perché prima o poi ritornerà (Sì, mi sono abituata male con Martin).

Caelena è un bel personaggio, non c'è che dire, ed è sicuramente molto molto diversa da Feyre. Mi piace, ed è sicuramente un personaggio che bisogna capire, perché a primo impatto è abbastanza insopportabile. Ma queste situazioni sono le mie preferite :)


"Così le genti di Terrasen sapranno sempre come individuare la strada di casa. Basta che rivolgano gli occhi al cielo, ovunque siano, ed ecco che Terrasan è sempre con loro."


Ho trovato questo prequel assolutamente dinamico, con un sacco di spunti interessanti che voglio vedere in evoluzione nei prossimi libri. Credo che i temi delle varie novelle siano molto importanti e che troveremo una spiegazione di essi anche nei prossimi libri.

Caelena è una buona protagonista, ma sicuramente mi sono rimasti in mente anche tutti gli altri personaggi che vengono nominati e che fanno la loro apparizione, da Arobynn a Sam.


Una cosa è certa, se non avessi letto il prequel avrei sicuramente frainteso alcune situazioni e altri personaggi, quindi credo che sia indispensabile iniziare da questo prequel la storia, nonostante siano delle novelle, perché dà un quadro più completo sulla trama, ma sopratutto sulla storia di Caelena.

 

Passiamo a parlare di Il trono di Ghiaccio, Throne of Glass.

Prima di tutto qualcuno mi deve ancora spiegare la traduzione del titolo del libro? Vabbhè, passiamoci sopra, ormai ho perso la speranza per le traduzioni strampalate dei titoli in italiano, anche perché sono dell'idea che i titoli debbano rimanere in lingua originale, ma questa è un'idea mia!


Bene, che dire, sono di nuovo sotto il treno della Maas, senza ombra di dubbio, ogni volta la stessa storia. Inutile dire che la Maas mi piace, mi piace come scrive, vi piacciono i mondi che crea e mi piacciono i suoi personaggi. Da come me la avevano descritta sapevo che Caelena mi sarebbe piaciuta e così è stato. Il mio grande problema con la Maas non è solo che cado nel tunnel buio delle fisse per i personaggi principali di una saga, o libro, il bello è che lo faccio anche per i personaggi secondari ... That's the problem.

Dai, parliamo del libro. Devo essere sincera, senza leggere il prequel questo libro può essere frainteso, o almeno, credo che io avrei frainteso sicuramente se non avessi letto La Lama dell'Assassina. Questo perché Caelena ci viene presentata come la più formidabile assassina del mondo, quando però nel libro ci sono, sì, certo, alcuni duelli molto belli e avvincenti, ma, per me, la parte letta nel libro prequel rimane la migliore.

Caelena è, come ho detto, un personaggio che mi piace, nonostante sia la tipica eroina dei libri di quegli anni. Solitamente queste protagoniste non mi fanno impazzire, ma Caelena è così vanesia e arrogante che non si può non amare. Sarà l'eccezione che conferma la regola.


"Tu potresti essere diversa. Tu potresti essere grande, più grande di me, di tutti noi. Tu potresti scuotere le stelle. Tu potresti fare qualunque cosa, se solo ci provassi. E in fondo lo sai anche tu. E' questo che ti spaventa più di qualsiasi altra cosa."


Gli altri due personaggi che troviamo nel libro sono Dorian Havillard e Chaol Westfall. Ormai sapete come sono i miei gusti, giusto? Non devo dirvi con chi mi è partita la ship, vero?

Comunque, a parte questo, anche questi personaggi ci vengono solo in parte presentati, quindi sono super super curiosa di leggere anche di loro nei prossimi libri!

In realtà ci sono tanti altri nomi e volti che vengono fuori dalla lettura del libro, ma essendo un primo libro si sa poco e niente quindi aspetto i seguiti prima di dirvi qualcosa!


Sicuramente in questo primo libro entriamo all'interno di quello che sarà il nostro mondo. Inutile dire che mi sono segnata mille cose, ma dico mille, anche i piccoli dettagli, perché ormai conosco la Maas, e so che qui e là lascia tantissime red flags che lì per lì il lettore non coglie, ma che sono importantissime per la storia. Tanto, Sarah, mi fregherai anche questa volta, io lo so. Ho già i fazzoletti accanto.

Quindi dentro di me ho mille domande e supposizioni, per cui DEVO continuare a leggere perché voglio sapere.

 

Spero che la recensione vi sia piaciuta!

Avete letto questa saga?


Fatemi sapere che cosa ne pensate!Vi lascio i miei link utili come sempre!

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