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Clytemnestra di Costanza Casati - ARC Recensione

  • Immagine del redattore: Giulia
    Giulia
  • 23 feb 2023
  • Tempo di lettura: 5 min

Eccoci qui con una nuova recensione, e, ancora una volta, di un libro che ho potuto leggere in anteprima! Con mia grande gioia (ero molto incredula) ho avuto l'enorme possibilità di leggere e recensione in anteprima (di tanti tanti mesi) il nuovo libro sulla mitologia greca che arriverà in libreria a Marzo! Sto parlando ovviamente di Clytemnestra di Costanza Casati!


Prima di iniziare vi lascio qualche info generale:

Clytemnestra by Costanza Casati

2 Marzo

Mitologia Greca

Trama: Mother. Monarch. Murderer. Magnificent.

You are born to a king, but marry a tyrant. You stand helplessly as he sacrifices your child to placate the gods. You watch him wage war on a foreign shore and comfort yourself with violent thoughts of your own.

You play the part, fooling enemies who deny you justice. Slowly, you plot.

You are Clytemnestra.

But when the husband who owns you returns in triumph, what then?

Acceptance or vengeance - infamy follows both. So you bide your time and wait, until you might force the gods' hands and take revenge. Until you rise. For you understood something that the others don't. If power isn't given to you, you have to take it for yourself.

Vi lascio anche il link del preorder su Waterstones (sito UK) che ha una bellissima edizione speciale, con sprayed edges ed è anche firmato! https://www.waterstones.com/book/clytemnestra/costanza-casati/2928377166533


 

Come sapete e come ho già ripetuto tante volte il personaggio mitologico di Clitemnestra è uno dei miei preferiti, sia per la sua personalità, che per il ruolo nella storia generale, ma sopratutto per come viene descritta. E’ sempre stata un personaggio che mi ha affasciato tantissimo e ho sempre cercato di leggere tutte le sue rivisitazioni (e tra l’altro questo libro ha un enorme punto a favore sotto questo punto di vista)!

Nella biografia dell’autrice c’è scritto che ha frequentato il liceo in Italia, quindi immagino che, come me, si sia innamorata di questo personaggio, ma della storia in generale, durante gli anni del liceo. Ebbene durante il liceo uno studente/studentessa incontra la figura di Clitemnestra, ma in generale la storyline degli Atridi, ben due volte: una quando si fa l’Iliade in greco al terzo anno, e una seconda volta quando si studia la tragedia come genere letterario in letteratura greca, in cui capite questa vicenda è una delle più famose! Sono sempre stata affascinata da questa figura amorevole, delicata, capace di essere una governate ma allo stesso tempo vendicativa e potente.

Ma, togliendo il mio amore per questo personaggio, che comunque ha in qualche modo ovviamente influenzato il mio pensiero sul libro, passiamo alla narrazione vera e propria. ùHo trovato molto interessante la struttura narrativa del libro. L’autrice ha scelto di farci conoscere Clitemnestra, la nostra protagonista, nell’arco della sua vita, quindi noi la conosciamo bambina e poi la abbandoniamo da adulta. Ho apprezzato tantissimo questa linea narrativa perché aggiunge tantissimi dettagli a quella che è la psicologia del personaggio, ci fa capire di più il suo carattere, e ovviamente ci fa anche comprendere maggiormente tutte quelle che sono le sue scelte successive nell’età adulta. Quindi abbiamo tanti passaggi, dall’infanzia, alla pubertà con i fratelli, all’adolescenza, i primi amori, e l’età adulta, incorniciata da un unico sentimento che la accompagnerà per tanti, tanti anni: la vendetta. Ogni periodo della vita di Clitemnestra è interessante e ben sviluppato, e mi sono piaciuti tutti perché l’autrice è riuscita a incastrare bene anche tutte le storie e altri miti collegati, facendo tanti, tanti riferimenti (eh, si, si vede che ha fatto il liceo in Italia) a altri personaggi tanto e poco conosciuti della mitologia greca!

Primo fra tutti Odisseo, uno dei miei preferiti: "I wanted to see what everyone was talking about. But, as you may have noticed, I am not interested in beauty, if it comes alone. I wish to marry you because you seem a clever woman."

"Who knows about Ithaca? Who will remember Odysseus?" "Probably no one. The Clever ones are always forgotten."


Sicuramente la parte di vita di Clitemnestra che mi è piaciuta di più è quella dal matrimonio con Agamennone in poi. Perché diciamo che è la fase di massima maturità della nostra protagonista e in cui i sentimenti più forti vengono a galla, che sia l’amore quanto la vendetta.

Quello che vorrei sottolineare di questo libro è che probabilmente ha la descrizione della nostra protagonista Clitemnestra più in linea con quella che mi sono sempre immaginata: intelligente, impulsiva ma allo stesso tempo tenace e vendicativa. Ho adorato tantissimo probabilmente per questo motivo.

Un altra Clitemnestra che mi è piaciuta molto è stata anche quella di Elektra di Jennifer Saint (qui potete trovare la mia recensione https://divoratricedilibri20.wixsite.com/ilmiosito-1/post/elektra-di-jennifer-saint-recensione-in-anteprima ) che tra l’altro è uscito giusto da pochi giorni in italiano e ha la stessa tematica e protagonista di questo libro.

Sì, mi è piaciuta, ma qui di più. Qui di più perché Clitemnestra è un personaggio che non si fa fregare, calcolatore, che ha gli occhi anche dietro la testa, che è cresciuta indipendente e non riesce e non si farà mai mettere i piedi in testa da nessuno, sopratutto dagli uomini che interferiscono con la sua vita, che vogliono conquistare non lei, ma il potere che rappresenta ed emana, che sono sempre dei fulmini a ciel sereno, quanto positivi ma fugaci, come il primo amore, quanto negativi e calcolati, come Agamennone.


"No, my queen. You're like the sun. If one looks too long, he'll be blinded."


Un altro punto che mi è piaciuto tantissimo è come è stato caratterizzato il personaggio di Agamennone. Agamennone chiaramente è il nostro “villain” perché noi vediamo la storia dagli occhi di Clitemnestra e lui è il nostro predatore alla ricerca di una moglie, ma non solo. Una moglie che deve essere potente, forte, tutte caratteristiche che lui rivede benissimo in Clitemnestra fin dalla prima volta che si incontrano. E’ un po’ questa sua consapevolezza che qualche giorno sarebbe potuto essere sgozzato nel letto nel sonno a rendere il tutto ancora più interessante e contorto.


"Do you know what was unwise? To keep me alive once you slaughtered my daughter. My brother always said that when you make enemies you must eliminate them before they eliminate you. That was the mistake you made."


Non scrivo niente sullo stile e narrazione, perché sono state pagine che sono volate nel giro di tre giorni, nonostante il libro sia bello corposo, da una parte perché la materia è super interessante e stimolante per me, dall’altra perché la penna dell’autrice è molto leggera e ti viene solo voglia di continuare a leggere!


Credo che l'elemento più interessante quando leggo un libro del genere per me - e quindi un libro di cui di fatto conosco già il finale - è come tutto viene costruito. Conoscendo già il finale si conoscono già tutti i colpi di scena, e quindi potrebbe venire un po' meno la curiosità, la foga di leggere per capire che cosa succederà nella prossima pagina, quindi in questi casi credo che creare una storia, più una linea narrativa, che si focalizzi sui i personaggi, su quello che pensano, sulle loro emozioni e far appassionare e affezionare il lettore sia centrale. Questo libro a un tema che io conosco a memoria perché è una delle mie narrazioni mitologiche preferite, ma, a parer mio, è eseguito perfettamente, perché sono stata completamente conquistata da Clitemnestra, da quello che faceva ma sopratutto da quello che provava, che credo fosse io focus fondamentale!


Insomma, se questo evento vi piace, se vi piacerebbe leggere una versione della vicenda degli Atridi sotto lo sguardo femminile delle protagoniste, se vi piacciono i miti greci, leggete questo libro!

Aggiungo anche che è una lettura piacevolissima per chi, come me, al tempo era innamorato della letteratura greca e adesso è tanti anni che se ne discostata per forza di cose e non per volontà. Ho apprezzato tantissimo le parole greche inserite nella narrazione che spiegano quello di cui si sta parlando in modo incredibile perché a volte per spiegare dei concetti della letteratura e cultura greca si possono usare solo e soltanto quelle parole.


Spero che la recensione vi sia piaciuta!

A Presto!


Ringrazio ancora Costanza Casati e la Casa Editrice Inglese (Penguin Random House UK - Micheal Joseph) per l'enorme opportunità di aver potuto leggere in super anteprima il libro!

 

Vi lascio i mie link social utili:

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