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Immagine del redattoreGiulia

Lettura del mese di Novembre: "Tenebre e Ossa" di Leigh Bardugo

Con mio grande entusiasmo la lettura di questo mese è stata "Tenebre e Ossa", il primo libro della trilogia The Shadow and Bone Trilogy di Leigh Bardugo. Abbiamo atteso questo libro con trepidazione e, finalmente, possiamo leggerlo in italiano!


Vi lascio prima di parlare del libro alcune informazioni utili e vari link:

TENEBRE E OSSA

The Shadow and Bone Trilogy #1

Leigh Bardugo

Uscita: 3 Novembre 2020

Casa Editrice: Mondadori

Genere: Fantasy

Trama: "Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.



Il mondo del grishaverse fa parte di una serie di libri in cui troviamo dei collegamenti:

The Shadow and Bone Trilogy

1 Tenebre e Ossa (Shadow and Bone)

2 Assedio e Tempesta, previsto per Gennaio 2021 in italiano (Sierge and Storm)

3 Ruin and Rising


King of Scars Duology

1 King of Scars

2 Rule of Wolves (Marzo 2021)

Six of Crows

1 Sei di Corvi (Six of crows)

2 Il regno corrotto (Crooked Kingdom)


Vi lascio qui alcuni link di recensioni e post sulla Bardugo:

Recensione Sei di Corvi, il primo capitolo, che è stato il libro della lettura del mese di Agosto! https://divoratricedilibri20.wixsite.com/ilmiosito-1/post/lettura-del-mese-agosto-recensione-sei-di-corvi-six-of-crows-1-di-leigh-bardugo



 

Partiamo dal presupposto che avendo letto Sei di Corvi prima, il confronto è inevitabile, anche se insensato, dal momento che la duologia è stata scritta dopo e si vede sicuramente un avanzamento dello stile della Bardugo e il suo modo di costruire la storia e la trama!


Che dire su questo libro? Allora, sicuramente dentro la mia testa mi ero immaginata una storia totalmente differente, e su questo ha chiaramente influito la mia lettura dell'altra serie collegata. Mi ero immaginata l'atmosfera di guerra, ma uno sviluppo del mondo Grisha molto diverso, forse più approfondito anche se comunque non manca.

Alina è una giovane ragazza orfana (la Bardugo se non mette degli orfani non è contenta); fa parte dell'esercito e sa per certo di non essere una Grisha, non ha niente in comune con loro, a partire dal suo aspetto. Chiaramente fin dalle prime pagine sappiamo che da un momento all'altro verrà fuori il vero, cioè che Alina ha uno di questi poteri magici che

caratterizzano i Grisha, ma non l'ha mai saputo. Il territorio di Ravka è in guerra ed è proprio in questo frangente, durante un attacco, che Alina scopre il suo potere, o meglio, lo manifesta. Lei è incredula e non crede di poter avere un potere del genere dentro di se, e soltanto attraverso l'Oscuro (nella mia testa è il Darkling), uno Grisha molto potente, che lo dimostrerà. Da questo momento in poi Alina viene protetta e messa sotto l'ala protettiva dell'Oscuro, perché non solo è una Grisha, ma è anche un'Evocaluce, ovvero possiede un tipo di potere che nessuno ha, un qualcosa che l'Oscuro cerca da tanto tempo.


"Ti aspettavo da tanto tempo, Alina. Io e te cambieremo il mondo."


Alina entra in contatto con tutti gli altri Grisha, a partire da Genya con cui lega subito, e sicuramente qui abbiamo una più ampia spiegazione di questo mondo magico che in Six of Crows appare accennato appena con il personaggio di Nina. Alina con tanto allenamento non riesce soltanto a controllare il proprio potere, ma si scontra anche con una terribile verità che la farà pensare e agire di conseguenza. Non voglio dirvi altro perché sarebbe spoiler e vi toglierei il piacere della lettura.

Non ho disprezzato lo sviluppo della trama, anche se avrei preferito che il libro proseguisse nella stessa lunghezza d'onda della prima parte. Diciamo che nella seconda parte si perde un po', ma sono sicura che avremo un gran sviluppo non solo della storia, ma anche del personaggio di Alina, che, però, non è che mi abbia convinto così tanto come forse speravo, ma questo credo sia dato soprattutto di come le dinamiche si sono sviluppate.

Il Darkling è stato descritto come uno dei personaggi più intriganti di sempre, ma in realtà credo che in questo primo libro non emerga così tanto. Ho avuto qualche problema con la traduzione, o meglio, credo che in alcuni punti non emerga la vera essenza, soprattutto, appunto, per il personaggio del Darkling, ragion per cui credo proprio che leggerò la saga in inglese. Devo capire ancora come inquadrare questo personaggio, quindi non voglio dare un giudizio affrettato. Amo i cattivi, quelli fatti bene, quindi aspetto i prossimi libri per dare una sentenza definitiva!


"Fine, make me your villain."


Una delle cose che mi è piaciute di più di questo libro è l'ambientazione. Sapete che amo qualsiasi cosa faccia riferimento alla Russia e Ravka mi sa tanto di Russia, così come tutte le favole popolari che Alina conosce! Quando Alina descrive il viaggio che fa, l'ambiente, gli animali, il freddo, mi ha trasmesso tanta Russia quanto Ketterdam mi ha fatto pensare ad Amsterdam!


Devo dire che in questo libro si nota molto il riflesso degli anni in cui l'autrice l'ha scritto, e da quel momento in poi è sicuramente cresciuta tanto, sia come stile che come rappresentazione all'interno dei suoi libri.

Il libro alla fine mi è piaciuto, ma non credo di poter dare più di 3.75. Sono sicura che se lo avessi letto anni fa, come tanti altri libri, mi sarebbe piaciuto da impazzire, però ha tanti difetti. Continuo a pensare che mi sono persa tanto con la traduzione, che, per quanto possa essere perfetta, a parer mio toglie sempre qualcosa al vero senso del libro e dei personaggi stessi, e questo l'ho notato, come vi ho detto, soprattutto per il personaggio del Darkling. Quindi è probabile che quando lo leggerò in inglese potrei cambiare opinione!


Come ho scritto all'inizio fare un confronto con Sei di Corvi è ingiusto, sia perché mi ci sono legata emotivamente sia perché è un qualcosa scritto dopo e chiaramente meglio sviluppato. Credo che questo primo libro sia davvero valido, ma voglio vedere come va avanti la storia. A questo punto non so se comprerò il libro in italiano, vediamo!


Spero che la recensione vi sia piaciuta e ci vediamo al prossimo post!



 

Vi lascio i mie link utili:

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